Tutte le curiosità sul forno microonde

In questo articolo spieghiamo più in dettaglio come funziona il microonde e quali sono i principali miti che esistono intorno ad esso.

Chi ha inventato il forno a microonde?

Secondo il sito Muy Interesante, l’ingegnere americano Percy LeBaron Spencer fu l’inventore di questo dispositivo. Spencer stava cercando di creare radar migliori per rilevare gli aerei nemici dopo la Seconda Guerra Mondiale (1945).

Un giorno, mentre si trovava davanti a un magnetron, una specie di tubo che rilascia energia per alimentare le apparecchiature radar, l’ingegnere Percy LeBaron Spencer notò che il cioccolato che portava in tasca si era sciolto a causa delle microonde emesse. Gli venne allora in mente che queste onde potevano essere utilizzate per cucinare e, per provarlo, mise dei chicchi di mais in un sacchetto di carta e lo avvicinò al campo d’azione dell’apparecchio. I chicchi di mais cominciarono a esplodere! È così che gli venne l’idea del primo forno a microonde.

L’uso del forno a microonde fa male alla salute?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’utilizzo di un forno a microonde per riscaldare o preparare i cibi non comporta rischi per la salute. Tuttavia, è importante seguire le istruzioni riportate sulla confezione di qualsiasi prodotto, utilizzare sempre contenitori adeguati e mantenere l’apparecchio molto pulito.

Cosa succede quando si usa il microonde?

Secondo eldiario.es, è importante distinguere tra radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Le radiazioni ionizzanti NON sono quelle emesse dai forni a microonde. Si tratta di radiazioni elettromagnetiche che possono rompere i legami chimici e danneggiare le cellule. Provengono da materiali radioattivi, noti come raggi X o radiazioni ultraviolette ad alta frequenza, e possono essere dannosi.

Le radiazioni non ionizzanti sono quelle che le microonde emettono e non sono pericolose. Le onde a microonde, come spiegato sopra, riscaldano, non ionizzano. Non distruggono nemmeno le sostanze nutritive, perché le onde non rompono i legami chimici degli alimenti né danneggiano le loro cellule, e perché la temperatura massima raggiunta è di circa 100ºC, molto più bassa di quella di altri metodi come la griglia o la frittura. Pertanto, la perdita di vitamine è minore.

Consigli per l’uso del microonde

  • Quando si cucinano stufati, zuppe e verdure, utilizzare meno liquido rispetto alla preparazione sul fornello.
  • Tagliate gli alimenti a pezzi regolari in modo che si cuociano rapidamente e in modo uniforme.
  • La profondità del piatto influisce sul tempo di cottura e sull’uniformità: il cibo in un piatto poco profondo cuoce più velocemente.
  • Coprire le verdure per farle cuocere al vapore. Per coprirli si può usare una pellicola elastica, ma bisogna controllare che la marca acquistata sia quella giusta per il microonde. Forare la superficie per evitare la formazione di vapore.
  • Fate attenzione a non cuocere troppo i cibi nel microonde; è meglio cuocere in piccoli lotti per poter controllare che la temperatura sia giusta.

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