Stampi in silicone per il microonde: ottimi per preparare dolci ma…

stampi in silicone per microonde

Se prima il microonde veniva visto come mero scalda vivande o, tuttalpiù, come uno congelatore, oggigiorno la situazione è molto cambiata.
Con l’introduzione di nuove funzioni, come ad esempio la cottura ventilata e la funzione crisp il fono a microonde sostituisce in pieno il tradizionale forno elettrico.
I vantaggi sono notevoli:

  • risparmio di tempo: la cottura degli alimeni avviene molto più velocemente
  • risparmio di energia elettrica: un minor tempo di cottura implica un risparmio in termini di energia elettrica
  • maggior facilità di pulizia

A questi vantaggi si aggiunge la facilità di questi elettrodomestici che, ormai, sono proprio alla portata di tutti.
Pannelli di comando facili ed intuitivi e menù automatici ti permettono di ottenere temperatura e timer già settati schiacciando un semplice tasto. Anche i meno bravi in cucina potranno ottenere risultati incredibili.

Queste caratteristiche hanno fatto sì che l’utilizzo del microonde sia divenuto sempre più frequente e impiegato per moltissime preparazioni: non solo piatti salati, ma anche i dolci riescono molto bene.

L’unica accortezza? Utilizzare i giusti stampi.

I materiali che non possono essere utilizzati

Ho già dedicato un articolo ai contenitori da poter utilizzare nel microonde. Nel caso degli stampi per dolci va posta più attenzione perché questi, quasi sempre, sono in alluminio.
Tutto, dalle teglie agli stampi per ciambelle, è realizzato in alluminio. Immagino che avrai già sentito dire che proprio l’alluminio non può essere utilizzato nel forno a microonde, ma magari non sai perché.
La spiegazione è molto semplice: le microonde non riescono a penetrare l’alluminio ma, anzi, vengono riflesse con la conseguente comparsa si scintille. A causa di questa reazione sia il forno a microonde, sia il rivestimento del vano cottura, potrebbero rimanere seriamente compromessi.

Altri materiali che non vanno inseriti sono i contenitori in polistirolo, contenitori in carta (in particolar modo quelli per il take-away), Thermos (ricordiamoci che al loro interno è presente l’alluminio) piatti o ceramiche con inserti o decori in metallo.

Stampi in silicone: sono sicuri?

Per ovviare al problema molti optano per il silicone che per la cottura a microonde risulta davvero eccellente.
Probabilmente anche tu hai un impasto in silicone. Questi non sono ottimi solo per il forno a microonde, ma possono essere utilizzati anche nei normali forni elettrici e resistono molto bene agli sbalzi ti temperatura.
Si prestano in modo eccezionale ad essere plasmati in qualsiasi forma dando la possibilità di realizzare dolci che già all’aspetto risultano davvero sensazionali: a forma di rosa, di cattedrale gotica o di pacco regalo, con tanto di fiocco in cima.
L’impasto aderisce alla perfezione alla superficie di questi impasti, prendendone ogni minimo dettaglio.
Molti si chiedono quanto però sia sicuro utilizzare gli stampi in silicone. Quello che si teme è la migrazione di sostanze dallo stampo al cibo.
Qui non posso non citare lo studio fatto da altroconsumo.it che , prendendo in esame un campione di 19 stampi ha dimostrato come in effetti una migrazione di materiali c’è.
Questa migrazione avviene soprattutto al primo utilizzo dove è stato visto che la quantità di sostanze è notevole. È però stato dimostrato come, dopo il terzo utilizzo, questa migrazione cessa e anche un lavaggio in lavastoviglie, previo utilizzo, possa farla diminuire fino ad annullarla.

Sono d’accordo con altroconsumo.it quando dice che i produttori dovrebbero farsi carico di informare meglio i consumatori, indicando come poter utilizzare al meglio questi stampi.

Saremmo felici di leggere la tua opinione!

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